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24 marzo 2009

Moratti si coccola lo svedese ma poi ammette: "Cento milioni per Ibra? Non mi dispiacerebbe"

(I malumori di Ibra preoccupano l'Inter)
Moratti è preoccupato per i malumori di Ibrahimovic












I tormenti di Ibra preoccupano di più delle speranze di rimonta della Juventus. La vittoria di domenica e la prova di forza dell'undici nerazzurro ha rafforzato la convinzione che lo scudetto sia sempre più vicino, ma in un clima di fiducia generale, a turbare Mourinho, ma soprattutto Moratti, sono i malumori del fuoriclasse svedese Zlatan ibrahimovic, mattatore contro la Reggina con due reti, delle quali una stupenda segnata con il "cucchiaio".

I malumori del fuoriclasse svedese sono facilmente intuibili, anche se non ne parla esplicitamente. Ibra vuole lottare per la Champions e non gli basta vincere il titolo in Italia. Il patron nerazzurro Moratti prova a coccolarlo, prova a rincuorarlo, ma la sensazione, rafforzata anche da alcune battute è che non si strapperebbe i capelli se la situazione prendesse una piega negativa. In un'intervista rilasciata nelle ultime ore, il numero uno del club milanese ha affermato, a proposito dell'argomento che, in questo momento, tiene banco in casa dell'Inter: "Non credo sia un problema economico, anzi, lo escludo, nonostante quello che ho sentito in tv. Né, credo, si tratta di problemi interpersonali, i rapporti con Mourinho e con la società sono buoni. Ieri (domenica) l’ho visto al termine della partita, mi sembrava simpatico. Allora, forse, ci sarà rimasto male per quello che ho detto dopo la sconfitta di Manche ster. Ma il mio non era un di­scorso personale, era gene rale. Figuriamoci se me la prendo con lui, uno che ri tengo abbia dato ancor di più alla maglia dell’Inter ri spetto al tanto che la società ha dato a lui. Non posso davvero dirgli nulla, non riesco ad immaginare un futuro senza di lui, è par te integrante del nostro tifo". Fin qui l'attestato di stima del Presidente per un giocatore che rappresenta un patrimonio importante per il club nerazzurro. Ma, in un calcio che ormai è diventato un business, è importante affrontare in tempo i malumori di un giocatore che sta creando, in questi giorni, qualche preoccupazione all'ambiente societario e che sta gettando qualche ombra sulla propria permanenza in nerazzurra. A tal proposito, quindi, parlando del suo bomber, le parole «incedibile» e «con tratto» (fra l’altro a diversi zeri, fino al 2013 a 12 milioni a stagione) che, naturalmente, avrebbero chiuso qualsiasi discorso relativo al futuro a Milano del giocatore, il buon Moratti non le nomina assolutamente. Anzi, a conclusione dell'intervista, arriva una battuta, con il sorriso, che lascia qualche perplessità, soprattutto alla luce della considerazione e della stima dimostrata poc'anzi. Il patron interista, infatti, afferma: "cento milioni per Ibra, non mi dispiacerebbe... ". Una battuta, sicuramente, che lascia il tempo che trova, ma che stona decisamente con le parole di prima e con l'affetto mostrato nei confronti del campione. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

per 100 milioni glielo porto io in braccio

ps inserisco il tuo link nei blogroll del mio blog.

Ciao, Luca

24 marzo 2009 alle ore 17:01
Riccardo Troiani ha detto...

grazie...luca....e passami a trovare quando vuoi...verrò anche io sicuramente.
100 milioni sono tantissimi...concordo con te.

24 marzo 2009 alle ore 19:16

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