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3 giugno 2009

Kakà al Real Madrid? L'affare è fatto ma la firma ancora non c'è. E il Chelsea rilancia

Ieri sera è stata l'ennesima serata degna del miglior film thriller. "Kakà è gia' del Real Madrid". Così titolava il quotidiano spagnolo "As". Poi la chiamata, a sorpresa, di Ancelotti che preannunciava un rilancio di Abramovich, per aggiudicarsi il campione rossonero, e l'accordo che subiva una brusca frenata (il "paperone" del Chelsea è disposto a offrire 16 mln all'anno al calciatore e 80 al club milanista). Ma partiamo dalla mattina di ieri, e dall'arrivo a Madrid, a casa Perez di Galliani, accompagnato da Bosco Leite, papà del fuoriclasse brasiliano del Milan, Kaka. In poche ore di trattativa si giungeva ad un accordo. Circa 65 milioni di euro al Milan, nove all'anno al brasiliano.

Insomma, la seconda stagione alla presidenza del Real, di Florentino Perez, si apriva con il botto. Il numero uno dei blancos assicurava a Pellegrini, neotecnico del Real, un grandissimo giocatore sul quale fondare il rilancio della squadra spagnola. Radio, stampa e tv spagnole si esaltavano, ad affare concluso, annunciando la presentazione del giocatore, che sarebbe avvenuta la prossima settimana. Poi "As", improvvisamente, corregge il tiro, e annuncia che niente è concluso. Infatti, Carlo Ancelotti, che non ha mai nascosto di volere il suo pupillo al Chelsea, chiama Bosco Leite e lo invita a rallentare le operazioni, in attesa di un rilancio di Abramovich. Incredibile. Sembrava fatta, ma come in occasione del blitz di Berlusconi (che sventò l'accordo con il Manchester City, convincendo Kakà a restare) questa volta un altro (ex) rossonero era intervenuto, con un'azione di disturbo, in un'operazione praticamente conclusa. Ora, allo stato attuale delle cose, però, l'accordo sembra veramente concluso, tra il Real Madrid e il Mila. Per Kakà alle merengues, insomma, manca solo l'ufficialità che, con ogni probabilità, arriverà settimana prossima. L'azione dei Blues, d'inserirsi nella trattativa, su precisa indicazione di Carlo Ancelotti, con il rilancio da 80 milioni di euro (+16 all'anno per il giocatore), potrebbe non sortire effetto alcuno. Ma aspettiamo i comunicati...l'unica certezza in un calcio che non finisce mai di sorprendere...

1 commenti:

andreas ha detto...

E vicino al Real... ma che devo pensare? che le badniere sono finite giusto? ormai e un calcio fatto di soldi, ma allora perche ti metti a piangere a gennai oe sventoli la bandiera del milan? falsità?

8 giugno 2009 alle ore 01:53

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