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5 febbraio 2009

La Lazio è in crisi ma Lotito rilancia: "Questo club diventerà una superpotenza europea".

Claudio Lotito, Presidente della Lazio
Non sta vivendo un periodo facile in campionato, la Lazio di CLAUDIO LOTITO. I risultati scarseggiano, la contestazione a squadra e società è in sensibile aumento, e domenica gli aquilotti saranno in quel di Firenze contro una squadra in crescita e con un Mutu strepitoso al rientro. Ma, nonostante il periodo buio, il Presidente biancoceleste rilancia le azioni laziali e, non nuovo a uscite forti e stravaganti, anche questa volta l'ha sparata una delle sue.

Questo club e questa squadra avranno una forza nel tempo tale da non temere nessuno sia in termini economici che in termini calcistici”. Et voila l'esordio di quello che rappresenta un vero e proprio proclama di guerra. Parole di Claudio Lotito, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss per parlare, naturalmente, della sua amata Lazio. Il patron, dopo aver agitato le acque con questa battuta, ha poi proseguito spiegando il progetto riguardante il club romano: “Vogliamo rilanciare questo club a livello internazionale e ci stiamo battendo per farlo anche attraverso la gestione dello stadio. Ma per fare le cose ci vuole del tempo, non dimentichiamo in che condizione questo club è stato preso e in che condizione è adesso e che prospettive future ha: non ho venduto nessun giocatore, anzi, li ho mandati in prestito proprio perchè non voglio depauperare il patrimonio economico e sportivo di questa società. Voglio accrescere questo patrimonio con una gestione sana e trasparente. E mentre in passato scappavano tutti da qui, c'era una diaspora, oggi tutti i campioni vogliono la Lazio”. Sicuramente, i tifosi biancocelesti dovranno ringraziare, vita natural durante, Claudio Lotito che, nel luglio del 2004, partecipò all'aumento di capitale, salvando la società capitolina dall'incubo dei debiti. Fu l'inizio di una lenta ma corretta opera di risanamento, tanto che la prima battuta di Lotito, dopo aver preso in mano le redini della Lazio, divenne famosa e fece capire che non sarebbe stata un'operazione semplice ("Ho preso questa squadra al suo funerale e l' ho portata in condizione di coma ancora irreversibile"). Questo, dunque, gli va dato atto e non può essere dimenticato. E' stato un periodo difficile, si è temuto il peggio, ma tutto ormai è un ricordo offuscato e Lotito, ora, è pronto a sferrare l'attacco. Far diventare la sua Lazio una "superpotenza europea", un'operazione sicuramente non semplice, anzi decisamente complicata, ma la passione del presidente laziale non mancherà. A mancare, però, e sono strettamente correlati alla salute di un'azienda, sono i risultati e, anche su questo argomento, riportiamo la battuta sullo stato di forma in cui versa la Lazio, reduce da tre sconfitte tremende in campionato: “Abbiamo attraversato un periodo dove non abbiamo raccolto – conclude Lotito – nonostante la squadra fosse la stessa e avesse dimostrato precedentemente la possibilità di ottenere determinati risultati. Mi auguro che sia una parentesi di questo momento e che la squadra faccia un attimo di riflessione per rendersi conto delle proprie potenzialità e abbia la consapevolezza dei propri mezzi per poterli esprimere sul campo al cento per cento”. Insomma, rimbocchiamoci le maniche e guardiamo con ottimismo al futuro. Questo il messaggio di Lotito che promette battaglia e, conoscendo il personaggio, non mancherà di stupirci con effetti (e parole) speciali.

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