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14 marzo 2009

Scompare a 68 anni Ugo Longo, ex presidente biancoceleste. Il ricordo di Cragnotti.

(Scompare, a 68 anni, Ugo Longo, ex presidente biancoceleste)
Un pezzo importante di Lazio se ne è andato questa mattina. Il cuore di Ugo Longo, 30esimo presidente biancoceleste, ha smesso di battere, dopo aver perso la battaglia con la grave malattia che lo affliggeva da tempo. Lo scorso primo gennaio aveva festeggiato 68 anni. Importanti le parole di Sergio Cragnotti che lo ricorda con grande affetto.

E' morto questa mattina dopo una lunga malattia. Ha perso la battaglia con il male ma da lassù potrà godere dell'affetto del popolo biancoceleste che lo ricorderà sempre per la grande professionalità e la passione, ma anche l'impegno e l'affetto mostrato nella sua avventura sulla sponda laziale. Di origini siciliane (nato a Caltanissetta nel 1941), Ugo Longo, trentesimo presidente nella storia della Lazio, se ne è andato in queste ore. Longo era entrato nel mondo dello sport nel 1996, in seguito alla nomina a vicecapo della Procura anti-doping del Coni. L'anno successivo aveva scalato l'ultimo gradino, assumendo le funzioni di capo. Avvocato di famiglia dei Cragnotti, si era prodigato per la cessione della Lazio e dopo quattro anni, nel Consiglio di Amministrazione del 2003 fu nominato presidente "di salvataggio", con il compito appunto di coordinare l'attività di risanamento del club laziale, colpito dal crac Cirio del gruppo Cragnotti. L'anno dopo, avvenne il passaggio di consegne, con la società acquisita da Claudio Lotito, attuale presidente della società capitolina. Ma Longo, indossati i panni di avvocato, difese la Lazio appassionatamente nel periodo dello scandalo di Calciopoli. A ricordarlo, con parole di grande commozione, è proprio Sergio Cragnotti che è rimasto legatissimo all'uomo e tifoso biancoceleste: "Sono molto addolorato - ha detto Cragnotti a TeleRadio Stereo - non ci sono parole per commentare questo grande dolore. Mi è sempre stato vicino durante tutta la mia gestione sia nei momenti positivi che in quelli negativi. Quando la situazione per la Lazio ha iniziato a complicarsi ho immediatamente pensato di affidargli la presidenza. Uomo pacato - ha proseguito Cragnotti - è sempre riuscito a mantenere grande equlibrio anche di fronte a situazioni difficili. Non drammatizzava mai ma al contrario cercava sempre di rassicurare. Per me è stato un continuo punto di riferimento, ha vissuto interamente la stagione della grande Lazio. Sento di aver perso un fratello, mi mancherà un amico". La camera ardente, che accoglie il feretro di Ugo Longo, è stata allestita all' Aurelia Hospital e le esequie si terranno lunedì mattina alle 11 nella chiesa di San Gioacchino a Roma.

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