Maldini parla a tutto campo: "Sapevo che Ancelotti sarebbe andato via, Kakà non so se resta"
Una giornata diversa. All'età di 41 anni è tempo di dedicarsi ad altro, dopo aver dato l'addio al Milan e al calcio giocato. Per esempio, a tifare per il proprio figlio, impegnato in una manifestazione sportiva. A Firenze per assistere alla finale del torneo "Niccolò Galli", nella quale è impegnato Christian, Paolo Maldini parla di questi ultimi giorni in rossonero, di Ancelotti, Kakà e di molto altro ancora.L'addio al Milan di Carlo Ancelotti è qualcosa che lui già sapeva: "Qualcuno come me, che ha un rapporto stretto con Ancelotti da tempo, aveva capito che aveva deciso già da alcune settimane che se ne sarebbe andato dal Milan ma è stato giusto non parlarne troppo nello spogliatoio perché ci stavamo giocando qualcosa di importante". Anche Ancelotti, infatti, avallando la tesi di Maldini, ha preferito dare l'annuncio, che già era nell'aria, solamente alla fine di una gara importante come quella del Franchi, nella quale i rossoneri si giocavano l'accesso alla Champions dalla porta principale. La vittoria, il terzo posto, poi l'addio, manifestato con visibile commozione nell'intervista del post-gara. Un esempio di grande professionalità, apprezzato dallo stesso Maldini che poi passa a parlare della finale di Champions e della bellissima dedica ricevuta, a fine gara, da Guardiola: "Non mi aspettavo da Guardiola quello che ha detto nei miei confronti dopo la vittoria della Champions League - ha aggiunto l'ormai ex capitano rossonero - Gli è venuto dal cuore, ho parlato con lui dopo quella serata, ma non mi ha chiesto di continuare a giocare e di andare al Barcellona perché sa che è impossibile". Infine, Kakà e Leonardo. Sul nuovo tecnico del Milan, giovane, rampante, ma chiamato ad un banco di prova non indifferente, Maldini si esprime con queste parole: "Un po' di preoccupazione per Leonardo, da parte sua, credo che ci sia ma ha il vantaggio di aver vissuto per 12 anni in questo club". Infine, la questione che preoccupa di più ora l'ambiente rossonero: Kakà sarà ancora un giocatore del Milan o no?: "Kakà? Non so se resterà ancora al Milan, se Ancelotti è stato ermetico sul suo futuro, Kakà lo è stato ancora di più". Questo è Paolo Maldini, come sempre sincero, professionale, un campione vero, dentro e fuori dai campi di calcio.
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