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4 febbraio 2009

Parte l'avventura inglese di Quaresma che accusa l'Inter: "Non ho avuto opportunità".

Nuova vita per Ricardo Quaresma. Ceduto al Chelsea, in prestito, nelle ultime battute del mercato invernale, la "trivela" portoghese prova a rinascere a Londra, dove troverà il brasiliano Felipe Scolari. Acquistato dall'Inter durante lo scorso mercato estivo, per 25 milioni di euro (più il cartellino di Pelè), Ricardo ha deluso le aspettative, e le volte che è stato impiegato da Mourinho ha rimediato solo brutte figure. Ma il calciatore lusitano, entusiasta per la nuova avventura, usa parole di elogio ma lancia anche frecciatine velenose all'Inter.

Dai nerazzurri ai Blues, in prestito. Per cancellare il buio di questi mesi negativi e rinascere a vita nuova. Questo l'obiettivo dell'esterno portoghese RICARDO QUARESMA. Criticato per il pessimo rendimento avuto con la maglia dell'Inter, il calciatore portoghese ha così risposto all'Inter e a Mourinho, in una delle prime uscite alla tv ufficiale del Chelsea: "Io provo a dare sempre il meglio in ogni squadra in cui gioco. All'Inter non ho avuto molte opportunità per mostrare le mie qualità ma credo che la serie A e la Premier League siano due grandi campionati e tutto quello che voglio fare è dimostrare di cosa sono fatto. Sono davvero felice di avere questa occasione di giocare in un grande club come il Chelsea. Dimostrerò che merito di stare in questa squadra e che sono il giocatore giusto per il Chelsea". Pagato profumatamente (ben 25 milioni di euro più il cartellino di Pelè), il calciatore portoghese non è riuscito ad imporsi nel calcio italiano e ad esprimere le sue qualità, per cui si è resa necessaria la cessione, in prestito, del giocatore. Il Chelsea, naturalmente, ha colto la possibilità al volo e si è assicurato le prestazioni di Quaresma che arriva a Londra con una valigia piena di voglia di riscatto: "La cosa migliore per un calciatore è giocare in grandi club ed è stata una grande fortuna per me essere andato all'Inter - ha detto il portoghese- Ora sono grato a Scolari e a tutti coloro che nel Chelsea hanno reso possibile questo trasferimento. Il mio obiettivo è fare del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi, tutto quello che voglio e' mostrare le mie qualità, il mio valore". Gli auguriamo di riuscirci e l'augurio arriva soprattutto dalle parti di Appiano Gentile, dove sperano che questi mesi inglesi possano contribuire alla rinascita del calciatore e al suo ritorno, trasformato, a Milano.

6 commenti:

Scrittore fiorentino ha detto...

Sei talmente scarso che anche il Mou se n'è accorto finalmente

4 febbraio 2009 alle ore 17:04
Riccardo Troiani ha detto...

può essere che ai Blues trovi ciò che non ha trovato all'Inter

4 febbraio 2009 alle ore 17:18
Brando ha detto...

Ricordate Tiago alla Juve? Acquisto più pagato in estate, tante pressioni venendo da un campionato dove non ve ne sono e fallimento invece di fiore all'occhiello...questo con il Porto ha dimostrato - anche in Champions League - di saperci fare. Magari non si riprende più, però aspettiamo di dirlo...Il Quaresma di Lisbona era una libidine...

5 febbraio 2009 alle ore 12:22
Anonimo ha detto...

Evitate di parlare se ignoranti di calcio. Oppure fateci vedere che ne capite. Quaresma è un gran giocatore, è dimostrabile anche dalle stesse partite all'inter, nonostante le brutte prestazioni. Chiunque pensi il contrario, non mi ha ancora spiegato il perchè.. nè mai credo saprà farlo con argomenti intelligenti..

5 febbraio 2009 alle ore 15:18
Anonimo ha detto...

se è un grande giocatore perchè ha fatto bei campionati all'estero è un pò pochino...bisogna che lo dimostri in Italia...questo è il campionato più forte...posso spiegarti ciò che vuoi...

5 febbraio 2009 alle ore 16:08
Brando ha detto...

Mattia, dimmi, da quale onnipotente saggio vieni narrando tali storie calcistiche tu? Quaresma in Italia è stato un FLOP e se intendi dire il contrario sei l'unico a stonare in un coro che parla chiaro - che va da Moratti a Mourinho. E mi dispiace, ma il portoghese, per quanto sfrontato ed a volte esagerato, di pallone ne capisce eccome, quindi direi che non è una question di ignoranza di calcio sostenere che in Italia non abbia brillato. Sostenere che ha le potenzialità per essere un ottimo giocatore non si può mettere in dubbio, nella sua - ancora breve - carriera ha fatto vedere ottime cose sia come giocatore del Porto - in Superliga ed in Champions - che come giocatore della Nazionale. Ripeto, il Quaresma di Lisbona era da lustrarsi gli occhi, quello di Milano ti faceva veramente stringere il cuore anche se non eri tifoso...Spero si riprenda perché è un patrimonio calcistico!

6 febbraio 2009 alle ore 02:08

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