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16 febbraio 2009

"Solo una tragica casualità". Lippi sui fatti di Genova. Amato, intanto, lotta contro la morte.

(Marcello Lippi, ct azzurro)
Ieri, nel post-partita della gara tra Genoa e Fiorentina, finita 3 a 3 (dopo la clamorosa rimonta dei viola che perdevano per tre a zero), una tragedia si è consumata, nello spazio di un attimo. Un tifoso del Genoa è stato travolto dal pullman della Fiorentina che stava lasciando lo stadio Luigi Ferraris. L’uomo, Gabriele Amato, un leader degli ultras genoani, è ricoverato in rianimazione all’ospedale di San Martino. Le sue condizioni sono disperate e sta lottando contro la morte, il 36enne di Campomorone. A parlarne è, in questi minuti, anche il ct azzurro Marcello Lippi.

"Quello che e' accaduto ieri a Genova non c'entra nulla con il calcio, ma e' stata solo una tragica casualita'': questa la dichiarazione rilasciata da Marcello Lippi sulla tragedia che si è consumata ieri, nel tarod pomeriggio, al di fuori dello stadio rossoblu del Genoa. Il ct azzurro, che è stato a colloquio con gli studenti di un istituto livornese, ha poi risposto a una domanda sulla violenza: "All'interno degli stadi da molto tempo non avvengono incidenti ed io non sono d'accordo con la chiusura degli impianti alle tifoserie. La manifestazione sportiva e' solo un pretesto per andare contro tifosi avversari o polizia". Parole dure, ma che condividiamo. La speranza, ora, è che Gabriele ce la faccia.

7 commenti:

Brando ha detto...

I fatti sono estremamente riportati male da tutti i media...il video che ho sul mio blog e si trova anche su Genoa Tube, evidenzia come il ragazzo finisca sotto la camionetta della Polizia e non il bus della Fiorentina! Purtroppo, dopo il caso di Gabriele Sandri, non verrebbe mai riportata un'altra cosa del genere! Vergogna!

16 febbraio 2009 alle ore 15:48
Riccardo Troiani ha detto...

stai vaneggiando con l'ultima affermazione...cmq si distingue male...

16 febbraio 2009 alle ore 15:53
Brando ha detto...

no, si distingue molto bene, perché è ancora in piedi quando passa il pneumatico posteriore...e purtroppo non sono l'unico a pensarla come ho detto

16 febbraio 2009 alle ore 15:57
Brando ha detto...

Anche se non si distinguesse bene, perché allora il colpevole è l'autista?

16 febbraio 2009 alle ore 15:58
Riccardo Troiani ha detto...

infatti non sarebbe colpevole l'autista...è una tragedia...è l'alea...

16 febbraio 2009 alle ore 16:00
Riccardo Troiani ha detto...

e poi qui c'è una persona che sta in fin di vita. Portiamo anche rispetto a lui.

16 febbraio 2009 alle ore 16:26
Brando ha detto...

Certo che si, speriamo si rimetta e prossima volta torni a casa a mugugnare piuttosto che avanzare verso il pullman degli avversari con una spranga in mano per protestare contro la terna arbitrale...sicuramente trovano una scusante per punire la Fiorentina, darei almeno 3 giornate a porte chiuse a Marassi piuttosto!

16 febbraio 2009 alle ore 16:38

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